LE ATTIVITA’ SOSPESE E NON SOSPESE

In forza del DPCM del 10 aprile 2020, è stata rinnovata la sospensione, dal 14 aprile fino al 3 maggio 2020, di tutte le attività produttive e non, salva la possibilità di prosecuzione delle seguenti attività e servizi:

  • attività indicate nell’Allegato 3, individuate sulla base del Codice ATECO, di seguito il dettaglio.
  • attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività e dei servizi consentite.

Ai fini della prosecuzione, il nuovo DPCM conferma il meccanismo della preventiva comunicazione al Prefetto della Provincia in cui è ubicata l’attività produttiva.

Le imprese le cui attività non sono sospese sono tenute a rispettare i contenuti del Protocollo sottoscritto il 14 marzo 2020, condiviso fra il Governo e le parti sociali.

Il documento definisce il protocollo di sicurezza anti-contagio in cui vengono precisate dettagliatamente:

  • informazione
  • le modalità di ingresso in azienda
  • le modalità di accesso dei fornitori esterni
  • le misure di pulizia e sanificazione in azienda
  • le precauzioni igieniche personali
  • i dispositivi di protezione individuale
  • la gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack)
  • l’organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi)
  • la gestione entrata e uscita dei dipendenti
  • gli spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
  • la estione della persona sintomatica in azienda
  • la sorveglianza sanitaria/medico competente/rls
  • l’aggiornamento del protocollo di regolamentazione

Il rispetto delle misure è di determinante importanza perché in caso di violazione delle misure il Prefetto, sentito il Presidente della Regione, può sospendere l’attività laddove non sussistano le condizioni per la prosecuzione.

Per le attività sospese (con esclusivo riguardo a quelle produttive) e previa comunicazione al Prefetto è espressamente consentito:

  • l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o di terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, pulizia e sanificazione;
  • la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino, nonché la ricezione in magazzino, da parte di terzi, di beni e forniture.