Decreto liquidità imprese

Emergenza Covid-19 I legali della rete avvocati@ius sono in prima linea

Emergenza Covid-19

L’emergenza Coronavirus ha messo il Paese di fronte ad una situazione mai vista prima in tempi di pace.

Sono state limitate per la prima volta le libertà individuali e l’attività economica in maniera invasiva, impedendo ai cittadini di aggregarsi.

Allo stesso modo non possono frequentare luoghi aperti, sono state chiuse attività produttive di beni e servizi, in conseguenza della necessità di ridurre al minimo le occasioni di contagio.

E’ per questo che sta diventando inoltre sempre più evidente che anche quando la fase acuta dell’infezione sarà cessata, allo stesso modo dovremo comunque convivere con il virus.

Il ritorno alla normalità dovrà comunque fare i conti con regole di comportamento diverse rispetto al passato per evitare una nuova crescita dei contagi e sanzioni a carico di chi non le osserverà.

Nell’immediato l’emergenza ha visto già una produzione normativa di notevole vastità, varata per fronteggiare ed arginare la crisi economica e la recessione causate dal blocco della produzione, il cui rischio era già latente prima dell’emergenza.

Le misure del decreto liquidità imprese

In soccorso del sistema produttivo italiano il Governo ha scelto diverse strade, sono state spostate diverse scadenze per i pagamenti e le dichiarazioni fiscali, sono stati ad esempio previsti aiuti una tantum prevalentemente di entità limitata, è stata regolamentata l’estensione della cassa integrazione, si è aumentato l’accesso al fondo per la sospensione dei mutui prima casa ed è stato facilitato l’accesso al credito.

Prima di tutto, la disciplina non è però organica né lineare ma è al contrario complessa, estremamente articolata, (senza contare quella regolamentare e proveniente da altre fonti sotto ordinate) e questo necessita di un costante lavoro di attuazione ed interpretazione.

Gli avvocati appartenenti alla rete avvocati@ius hanno maturato così specifica preparazione nei singoli settori nei quali l’emergenza ha impattato.

Studiando approfonditamente le singole tematiche questo ci permette di dare una consulenza specifica, approfondita e interdisciplinare che sarebbe impossibile con un unico professionista.

I professionisti della rete sono dunque in grado di dare una risposta concreta alle singole necessità assistendo la clientela.

Di conseguenza forniamo così assistenza tramite contatto telefonico, e-mail e WhatsApp, in tutti gli ambiti della disciplina correlata all’emergenza Covid 19, sul decreto liquidità imprese e sui riflessi nei settori della vita privata e produttiva del Paese, attraverso un aggiornamento costante e capillare della normativa nazionale e non, in continua e costante evoluzione.

Uscire dall’emergenza è possibile.

Accesso al Fondo di Garanzia decreto liquidità imprese

Schema delle tre principali ipotesi di finanziamento con accesso al Fondo di Garanzia

Scarica questa tabella in formato pdf SCHEMA Fondo di Garanzia

ImportoDurataAventi dirittoParametriCoperturaValutazioneNorme
d.l. liquidità
Costo
Fino a €
5.000.000
72 mesiPMI con meno di 500 dipendenti Senza limiti di fatturato
– Doppio spesa salariale annua o
– 25% fatturato o
– costi capitale ed esercizio a 12 o 18 mesi
90% in diretta

100% in riassicurazione

Valutazione Semplificata
Art. 13 comma 1 Lettera c) e d)
Garanzia fondo gratuita

Costo finanziamento
Determinato dal singolo Istituto di Credito

Fino ad €
800.000,00
72 mesi
I primi 24 in preammortamento
PMI con meno di 500 dipendenti
Limite di fatturato a € 3.200.000
25% del fatturato80%
100% con garanzia
Accessoria
Valutazione
Semplificata
Articolo 13 comma 1
Lettera n)
Garanzia fondo gratuita

Costo finanziamento
Determinato dal singolo Istituto di Credito

Fino ad €
25.000
72 mesi
I primi 24 in
preammortamento
PMI con meno di 500 dipendenti

Imprenditori Individuali
Professionisti

25% del fatturato100%Nessuna valutazioneArticolo 13
Comma 1
Lettera m)
Garanzia fondo gratuita

Costo finanziamento